Analisi del quadro cognitivo e traduzione biomedica dell'ingegneria tissutale in otorinolaringoiatria

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Jul 28, 2023

Analisi del quadro cognitivo e traduzione biomedica dell'ingegneria tissutale in otorinolaringoiatria

Scientific Reports volume 13, Articolo numero: 13492 (2023) Cita questo articolo 197 Accessi 1 Dettagli Altmetric Metrics L'ingegneria dei tessuti è un'area di ricerca relativamente recente volta a sviluppare

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L'ingegneria dei tessuti è un'area di ricerca relativamente recente volta allo sviluppo di tessuti artificiali in grado di ripristinare, mantenere o addirittura migliorare l'integrità anatomica e/o funzionale dei tessuti danneggiati. L'otorinolaringoiatria, in quanto specialità chirurgica leader nella chirurgia della testa e del collo, è un candidato per l'uso di queste terapie avanzate e dei medicinali sviluppati. Tuttavia, è ancora necessaria un’analisi congiunta di entrambi gli ambiti basata sulla conoscenza. Il set di dati è stato recuperato dal database Web of Science dal 1900 al 2020. Il software SciMAT è stato utilizzato per eseguire l'analisi della mappatura scientifica e i dati per l'identificazione della traduzione biomedica sono stati ottenuti dalla piattaforma iCite. Per quanto riguarda l'analisi della struttura cognitiva, troviamo linee di ricerca consolidate, come la generazione di cartilagine da utilizzare come innesto nella chirurgia ricostruttiva, la ricostruzione della microtia o la chiusura di perforazioni della membrana timpanica. Quest'ultima area di ricerca occupa la traduzione clinica più rilevante, mentre il resto delle aree presenta un livello traslazionale inferiore. In conclusione, l'ingegneria dei tessuti è ancora in una fase iniziale di traslazione in otorinolaringoiatria, essendo l'otologia il campo in cui sono stati raggiunti i maggiori progressi. Pertanto, sebbene gli otorinolaringoiatri debbano svolgere un ruolo attivo nella ricerca traslazionale nell’ingegneria dei tessuti, sono necessari maggiori sforzi multidisciplinari per promuovere e incoraggiare la traduzione delle potenziali applicazioni cliniche dell’ingegneria dei tessuti per l’uso clinico di routine.

L'ingegneria dei tessuti (TE) è una disciplina il cui obiettivo principale è lo sviluppo di tessuti e organi artificiali per la sostituzione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati o assenti nel paziente1. Permette quindi il reperimento di tessuti vivi, impiantabili ed integrabili nel paziente, senza donatore e senza la comorbilità derivante dal prelievo di tessuti da altre parti del corpo dello stesso paziente. La TE ha subito una rapida evoluzione, soprattutto negli ultimi anni2,3, portando ad un processo di consolidamento della ricerca e alla necessità di sintesi4. Pertanto, una volta consolidato, è importante valutare oggettivamente l’obiettivo principale della TE: lo sviluppo e la traduzione di nuove applicazioni terapeutiche che integrino e migliorino quelle attualmente disponibili, costituendo i Prodotti Medicinali per Terapie Avanzate (ATMP)5.

Lo sviluppo dell'ATMP da parte della TE acquista una particolare rilevanza nel caso di pazienti con patologie craniofacciali poiché la morbilità derivata dalla patologia stessa è associata ad una probabile componente estetica del viso, sia per la malattia stessa che per l'approccio adottato per il suo trattamento6. In questo senso l'otorinolaringoiatria, in quanto specialità medico-chirurgica di riferimento nella chirurgia della testa e del collo, può assumere le diverse linee di applicazione delle tecniche TE in quest'area7. Pertanto, è interessante valutare il grado di traslazione della TE in una specialità clinica come l'otorinolaringoiatria.

Studi precedenti hanno tentato di caratterizzare i progressi della TE in otorinolaringoiatria8,9, analizzando gli attuali concetti di TE e le sue potenziali applicazioni nelle diverse aree di questa specialità medica. Questi articoli riportano analisi descrittive della situazione attuale della TE in otorinolaringoiatria. Tuttavia, mancano analisi sistematiche volte a valutare il quadro cognitivo della TE e dell'otorinolaringoiatria attraverso l'uso di strumenti basati sulla conoscenza, come l'analisi della mappatura scientifica (SMA). L'utilizzo della SMA consente la caratterizzazione della struttura cognitiva di questo argomento di ricerca10,11. L'applicazione del software SMA fa emergere una serie di temi rilevanti e li classifica in base alla loro coerenza esterna ed interna ai diversi temi che costituiscono la rete tematica12,13. L'analisi delle reti tematiche permette di comprendere l'origine di questi temi e i termini che li compongono, generando così plausibilità e un'interpretazione logica dei risultati ottenuti.

Despite the results presented in this study could be of interest to the research community in TE and otorhinolaryngology, some limitations need to be addressed. First, we have used the citation count as a proxy of scientific impact. The fact that one paper cites another is an indication that the cited paper has had some influence, or impact, on the paper citing it. However, the authors can cite a paper because of different reasons (to give credit to their mentors, to reinforce an idea or to discuss their findings with the previous literature). As stated by Garfield and Belter56,57, which is true is that highly cited papers are highly useful to authors for writing other papers, but what those papers are useful for, however, is not clear. Citation count, as all the bibliometric indicators (i.e. journal impact factor, H-index, etc.) need to be used responsibly, and following the international recommendations (2023)." href="/articles/s41598-023-40302-6#ref-CR58" id="ref-link-section-d62623185e1595"58,59. Last, documents were obtained from the Core Collection database of WoS, which could include certain limitations, such as language bias or limited inclusion of grey literature (thesis dissertations, patents or conference abstracts), which can be important sources of information. However, WoS includes over 21,000 peer-reviewed, high-quality scholarly journals published worldwide (including Open Access journals) in over 250 disciplines, and is considered a reference by the scientific community as one of the most complete and reliable databases of scientific information60,61./p>

3.0.Co;2-g" data-track-action="article reference" href="https://doi.org/10.1002%2F%28sici%291097-4571%281999%2950%3A9%3C799%3A%3AAid-asi9%3E3.0.Co%3B2-g" aria-label="Article reference 11" data-doi="10.1002/(sici)1097-4571(1999)50:93.0.Co;2-g"Article Google Scholar /p> (2023)./p>